Consiglio di investimento - Italia - 26. novembre 2020
La prevendita è iniziata: il 2016 è la migliore annata in assoluto di Brunello di Montalcino
Dimentica tutto quello che credevi di sapere. Dimentica l’iconica annata del 2010. L’annata 2016 surclassa TUTTO nel Brunello di Montalcino e si rivela un’annata leggendaria!
La prevendita è iniziata!
Proprio come con gli en primeur e con la prevendita del Barolo del 2016 all’inizio di quest’anno, i vini si evolvono in fretta. Le quantità saranno limitate e ci aspettiamo un notevole interesse. Se non ti sei ancora iscritto alla nostra newsletter, puoi farlo qui per essere tra i primi a cui verrà offerto di investire nell’interessante Brunello del 2016. Continua a leggere sotto per scoprire i motivi per cui dovresti investire in quest’annata eccezionale.
L’annata 2016 del Brunello di Montalcino: la migliore in assoluto
L’annata 2016 mostra tendenze uniche. Si tratta di un’annata che passerà alla storia come leggendaria e memorabile, sia tra 5 che tra 50 anni.
Se ci voltiamo indietro a guardare alcune delle annate più ricche di Brunello, quella del 2016 non potrà che risaltare, sia in termini di grandezza che di magnificenza. In futuro le annate 2006, 2010, 2015 rimarranno nell’ombra dell’annata 2016. Il Brunello di Montalcino di questa annata vanta un equilibrio perfetto che lascerà a bocca aperta anche i critici più severi. Anche i produttori sono contenti degli eccellenti frutti del loro lavoro.
Di recente Vinous, la maggiore autorità per quanto riguarda i vini italiani, ha valutato buona parte, se non tuti, dei vini principali di questa annata e la tendenza è chiara: la qualità è senza pari se confrontata alle annate passate. Wine Advocate ha invece valutato pochi esemplari finora. Ciò significa che chi investe sui vini può assicurarsi degli ottimi Brunello con le eccellenti valutazioni di Vinous, con un ulteriore potenziale vantaggio rappresentato dai vini non ancora valutati da Wine Advocate.
Come sempre, il Brunello di Montalcino uscirà il 1° gennaio del quinto anno successivo alla raccolta, quindi manca pochissimo all’uscita fisica dell’annata 2016. Quest’anno ci sono dei produttori che hanno messo alcuni vini in vendita prima dell’uscita ufficiale. Lo fanno per soddisfare il vasto mercato americano, dove viene venduto quasi un quarto di tutti i Brunello di Montalcino. Si tratta di un mercato enorme, dove i vini italiani sono riusciti a scampare le tariffe punitive della guerra commerciale promossa da Trump contro la UE.
Le quantità dell’annata 2016 sono maggiori rispetto al solito, il che significa che saranno inferiori rispetto alla domanda per i migliori produttori. Ci sarà una sub-fornitura in futuro quando l’annata 2016 del Brunello di Montalcino si sarà fatta strada nei libri di storia delle leggende. Questa annata ha prodotto vini con un enorme potenziale di sviluppo e consente a chi investe sui vini di fare investimenti decisamente interessanti.
L’annata 2016 - Per i veri appassionati di vini
L’annata 2016 è stata una stagione che ha richiesto più tempo per la maturazione ottimale dell’uva nelle varie sottoaree di Montalcino. La maturazione più lunga conferisce all’uva un impulso maggiore e un sapore più intenso, a beneficio dei vini. Nel complesso, l’annata è stata leggermente più fresca della ricca annata 2015, con un po’ più di piogge sparse durante la stagione di crescita, conferendo all’uva un migliore equilibrio che oggi ci apre nuove dimensioni.
Annate leggendarie
Il Brunello di Montalcino del 2016 può essere paragonato ad altre annate epiche provenienti dalle grandi regioni vinicole classiche. Ad esempio, il Sauternes del 2001, dove i vini migliori stavano per superare la scala a 100 punti. Se lo dovessimo paragonare al Borgogna, dovremmo pensare all’annata 2015, quando il meteo è stato favorevole ai produttori e ha donato vini decisamente unici. Il paragone più importante che si può fare con il Brunello di Montalcino non è la fantastica annata del 2015 ma si avvicina molto di più all’annata record del 2010. Eppure quella del 2016 vince a mani basse: il clima era perfetto e i produttori erano pronti a fare tutto il necessario per produrre la vite migliore. Senza alcun dubbio, l’annata del 2016 è quella più convincente del Brunello di Montalcino.
Il movimento italiano
I migliori vini italiani continuano a dimostrarsi vincenti e, mentre l’entusiasmo per i vini più importanti sembra non esaurirsi mai, riescono anche ad attirare l’attenzione per i vini in seconda e terza fascia. Osservando i dati commerciali storici emerge chiaramente il segnale che l’interesse per i vini italiani sta crescendo vertiginosamente. In un report uscito in agosto 2020, Liv-ex parla di una crescita storica in merito ai vini italiani. Liv-ex sostiene che il valore del commercio dei vini sul mercato secondario è aumentato in media del 9% all’anno negli ultimi 10 anni. Se si guardano soltanto i vini italiani nello stesso periodo, la loro crescita è stata pari al 28,5%.
Se questo sviluppo viene osservato insieme alle peculiarità della già iconica annata del 2016 del Brunello di Montalcino, risulta evidente la presenza di alcuni investimenti interessanti sui vini e che alcuni di quelli che saranno i vini più ricercati in futuro si trovano qui.
Prossimamente ci concentreremo sul Brunello di Montalcino del 2016 per presentare alcuni investimenti selezionati per i vini di questa annata. Proprio come con gli en primeur e con la prevendita del Barolo del 2016 all’inizio di quest’anno, i vini si evolvono in fretta. Le quantità saranno limitate e ci aspettiamo un notevole interesse. Se non ti sei ancora iscritto alla nostra newsletter, puoi farlo qui per essere tra i primi a cui verrà offerto di investire nell’interessante Brunello del 2016.